Beirut (Libano), 14 lug. (LaPresse/AP) – Il popolo siriano “la farà pagare” ai leader del regime del presidente Bashar Assad per il massacro di Tremseh, in cui sono morte decine di persone. Così il premier turco Tayyip Erdogan, in riferimento alla strage avvenuta nel villaggio, dove secondo gli attivisti sono state uccise oltre 150 persone e molti sono i dispersi. Erdogan ha definito le uccisioni un tentativo di “genocidio” e ha dichiarato che simili episodi di violenza sono “le orme di un regime ormai alla fine”. Secondo il governo hanno perso la vita 50 persone ma Damasco nega che siano stati i soldati a ucciderle.