Israele, assassino di Rabin potrà lasciare cella di isolamento

Gerusalemme, 4 lug. (LaPresse/AP) – Yigal Amir, l’assassino del primo ministro israeliano Yitzhak Rabin, potrà uscire dall’isolamento per la prima volta da quando fu arrestato 17 anni fa. Lo ha fatto sapere la portavoce delle autorità carcerarie dello Stato ebraico, Sivan Weizman, precisando che l’uomo potrà lasciare la cella di isolamento nei prossimi giorni in linea con la decisione del tribunale. La corte aveva infatti stabilito che i motivi per cui Amir è stato tenuto finora in isolamento non sono più validi. In passato l’uomo, estremista e ultranazionalista ebreo, è stato sottoposto a questo regime carcerario per paura che diffondesse le proprie idee ad altri. Le autorità temevano inoltre che l’uomo potesse essere aggredito da altri detenuti. Amir si opponeva ai tentativi di Rabin di raggiungere la pace con i palestinesi e non si è mai pentito per aver ucciso il premier dopo una marcia pacifica il 4 novembre del 1995.