Sanaa (Yemen), 2 lug. (LaPresse/AP) – Un bambino è morto e altri sette sono rimasti feriti all’esplosione di una mina con cui stavano giocando nel sud dello Yemen, nelle aree disseminate di ordigni posati da al-Qaeda o rimasti inesplosi dai combattimenti con l’esercito. Lo fanno sapere funzionari dell’esercito yemenita, con la condizione dell’anonimato. L’incidente è avvenuto ieri nella città meridionale di Jaar, in una zona che è stata scena di duri combattimenti tra i militari e gli insorti, ma il bambino è morto oggi in ospedale. Da quando l’esercito ha ripreso il controllo della zona di Zinjibar, capitale della provincia di Abyan, e della vicina Jaar, sono 85 le vittime di esplosioni di mine posate da al-Qaeda e di ordigni inesplosi. Le due città sono state per oltre un anno in mano ai militanti, che hanno approfittato del vuoto di potere dovuto agli sconvolgimenti politici.