Mali,ribelli Ansar Dine continuano distruzione tombe Unesco a Timbuctù

Bamako (Mali), 2 lug. (LaPresse/AP) – Nonostante la condanna internazionale, i ribelli islamisti di Ansar Dine in Mali continuano a distruggere le antiche tombe di Timbuctù, patrimonio mondiale dell’Unesco. Lo denuncia un abitante della città, dopo che i militanti hanno iniziato sabato ad abbattere le centinaia di tombe dei santi sufi, usando escavatori, asce e armi automatiche. “Questa mattina hanno ripreso a distruggere i mausolei. Questo è il nostro patrimonio, riconosciuto dall’Unesco”, ha raccontato Aboubacrine Cisse, che ha assistito personalmente agli abbattimenti. “Continuano ad attaccarle, vogliono distruggere le tombe di tutti i santi di Timbuctù perché dicono che sono idolatre: la nostra città ne conta 333”, ha proseguito.

L’agenzia Onu ha chiesto che la distruzione sia fermata immediatamente, così come lo hanno fatto il segretario generale Ban Ki-moon e la rappresentanza in Senegal della Corte penale internazionale. Raggiunto al telefono, Oumar Ould Hamaha, portavoce di Ansar Dine, ha detto che gli appelli sono inutili, perché il gruppo non riconosce la Cpi: “L’unico tribunale che riconosciamo è quello divino della sharia. La distruzione è un ordine divino”.