Nairobi (Kenya), 2 lug. (LaPresse/AP) – Sono stati liberati in Somalia e stanno bene i quattro cooperanti internazionali sequestrati venerdì nel campo profughi di Dadaab, nell’est del Kenya. I quattro, originari di Canada, Norvegia, Pakistan e Filippine, lavoravano per l’ong Consiglio norvegese per i rifugiati (Nrc) e si riteneva fossero stati portati in Somalia dai rapitori. L’autista kenyota sequestrato con loro era stato ucciso.
A dare la notizia le autorità kenyote e poi il corpo paramilitare somalo Ras Kamboni, che ha annunciato di essere l’autore del dissequestro. Il rappresentante del gruppo, Abdinasir Serar, ha spiegato che da quando è stata diffusa la notizia del rapimento i miliziani hanno iniziato a cercare i cooperanti, trovandoli poi in territorio somalo nel villaggio di Alu Gulay, a circa 60 chilometri dal confine con il Kenya. Il leader del corpo, Ahmed Madobe, ha dichiarato che un rapitore è stato ucciso, mentre altri tre sono riusciti a fuggire. I cooperanti sono stati portati nella città di Dhobley dai miliziani e saranno trasferiti nelle prossime ore a Nairobi.