Beirut (Libano), 30 giu. (LaPresse/AP) – Le truppe fedeli al presidente siriano Bashar Assad hanno ripreso il controllo del sobborgo Duma di Damasco, dopo 10 giorni di attacchi che hanno causato la morte di decine di persone e il ferimento di centinaia di altre. Lo ha fatto sapere l’Osservatorio siriano per i diritti umani, così come l’attivista locale Mohammed Saeed. L’Osservatorio ha aggiunto che le condizioni nelle strade di Duma sono terribili, con corpi senza vita abbandonati nelle strade, mancanza di cibo, elettricità e acqua corrente. Duma è stata una roccaforte del dissenso contro il presidente Bashar Assad, mentre il centro della città è rimasto nelle mani del regime.