Egitto, Morsi ha giurato: è il nuovo presidente

Il Cairo (Egitto), 30 giu. (LaPresse/AP) – Mohammed Morsi ha giurato ufficialmente come nuovo presidente egiziano, davanti alla Corte suprema al Cairo, dopo che ieri ha prununciato simbolicamente la formula in piazza Tahrir davanti a migliaia di sostenitori. Succede a Hosni Mubarak, deposto 16 mesi fa dalle rivolte popolari. E’ il primo leader islamista eletto nel mondo arabo e il quinto presidente dell’Egitto dalla fine della monarchia 60 anni fa. La sede della Corte si trova in un edificio del Cairo vicino all’ospedale militare in cui Mubarak, 84 anni, è stato trasferito circa due settimane fa a causa del drastico peggioramento delle sue condizioni di salute.

“Non ho paura di nessuno, tranne che di Dio”, ha detto ieri Morsi dal palco in piazza Tahrir. Il gesto ha rappresentanto un riconoscimento da parte di Morsi del movimento rivoluzionario che ha portato l’anno scorso alla destituzione dell’ex presidente Hosni Mubarak, ma anche una sfida ai militari. Morsi ha promesso ieri che il potere del popolo sarà superiore a ogni cosa e che nessuno potrà portare via l’autorità del presidente. “Tutti stanno ascoltando me ora. Il governo, i militari e la polizia. Non deve esserci alcun potere al di sopra di questo”, ha detto, e la folla è esplosa in un boato di approvazione. Rivolto ai sostenitori, ha aggiunto: “Voi siete la fonte di legittimità e chiunque sia protetto da qualcun altro perderà”.

Ha inoltre promesso di far liberare Omar Abdel-Rahman, lo sceicco cieco in carcere negli Usa per avere tentato di distruggere le Torri gemelle nel 1993, e le persone arrestate nelle manifestazioni e ora rinchiuse in carceri militari. Questo ha causato la reazione del sindaco di New York, Michael Bloomberg, che ha promesso farà di tutto per impedire ogni tentativo di liberarlo e di non fargli scontare l’ergastolo.