Messico, 100mila in marcia a sostegno candidato presidenziali Obrador

Città del Messico (Messico), 28 giu. (LaPresse/AP) – Oltre 100mila persone si sono raccolte nel centro di Città del Messico per mostrare il loro sostegno a Lopez Obrador, candidato alle presidenziali di domenica per il Partito della rivoluzione democratica, che nei sondaggi appare però al secondo posto dopo Enrique Peña Nieto del Partito rivoluzionario istituzionale (Pri). I sostenitori di Obrador, che poi ha parlato alla folla, hanno sventolato bandiere gialle e indossato magliette con il suo viso. “Governerò per i ricchi e i poveri, per le persone delle città e delle fattorie”, ha detto Obrador mentre la folla ascoltava in silenzio. “Non vogliamo vendetta, vogliamo giustizia”, ha aggiunto durante il discorso, proseguito per circa un’ora.

Il candidato di sinistra, secondo dopo Peña Nieto con un ampio distacco che va dall’8% al 17% negli ultimi sondaggi, ha poi detto ai sostenitori cosa farebbe se diventasse presidente. Sotto il suo governo, il Messico spenderebbe di più nel sociale senza imporre nuove tasse ai cittadini bensì tramite il taglio di sprechi nella spesa pubblica e l’eliminazione della corruzione. “Non vi deluderò, non tradirò la gente del Messico”, ha detto alle migliaia di sostenitori. “Sono ben a conoscenza della mia responsabilità storica”, ha concluso, mentre la folla applaudiva urlando “Presidente!”.

I sondaggi finali delle presidenziali vedono in testa Enrique Peña Nieto, candidato del Partito rivoluzionario istituzionale (Pri), con consensi dal 32,2% al 41,2%. Con uno stacco dall’8% al 17%, al secondo posto c’è Andres Manuel Lopez Obrador del Partito della rivoluzione democratica, con un supporto che va dal 23,8% al 25,4%. Segue Josefina Vaquez Mota, prima candidata donna alle presidenziali in Messico, che secondo i sondaggi raccoglierebbe consensi dal 18,8% al 20,8%. Le analisi pubblicate sono le ultime autorizzate nel Paese prima di domenica. Il margine di errore dei sondaggi va dal 2,5% al 3%.