Fonti Ue: Uomo norvegese aspetta l’ok di al-Qaeda per attaccare

Stoccolma (Svezia), 25 giu. (LaPresse/AP) – Un uomo norvegese ha ricevuto un addestramento terroristico in un campo di al-Qaeda in Yemen e sta aspettando l’ordine di attaccare un obiettivo occidentale. Lo rivelano ad Associated Press fonti anonime di tre agenzie di sicurezza europee: il sospettato, avvisano, è “operativo”, il che significa che ha completato il suo addestramento e sta per ricevere il suo obiettivo.

Un funzionario ha dichiarato che l’uomo è un norvegese intorno ai 30 anni divenuto un fondamentalista nel 2008 dopo la conversione all’islam. Avrebbe passato “alcuni mesi” in Yemen e si ritiene che sia ancora lì. Tutte le fonti hanno chiesto l’anonimato perché non autorizzate a discutere il caso. Le agenzie di intelligence occidentali hanno temuto a lungo uno scenario simile: un convertito all’islam addestrato con metodi terroristi che possa passare inosservato in Europa e negli Stati Uniti e viaggiare senza restrizioni sui visti.

“Probabilmente il bersaglio è in Occidente”, ha dichiarato uno dei funzionari. “Da quello che so, non è stato deciso un obiettivo specifico”, ha aggiunto un’altra fonte. Il funzionario he precisato che il sospetto non ha alcun precedente e ciò lo rende una recluta perfetta per al-Qaeda. “Non gli hanno fatto nemmeno una multa per divieto di sosta. È totalmente pulito e può viaggiare ovunque”, ha dichiarato, senza spiegare che tipo di misure preventive siano state adottate ma assicurando che “ci sono relazioni ben approfondite fra i servizi di sicurezza occidentali, che condividono le informazioni necessarie per prevenire il terrorismo”.

Le autorità militari yemenite hanno confermato di sapere che alcuni europei si addestrano con al-Qaeda nelle zone meridionali del Paese, ma hanno aggiunto di non avere notizie di norvegesi tra loro. Cia ed Fbi non hanno voluto fare commenti sulle notizie ottenute da AP. Anche Trond Hugubakken, portavoce del servizio di sicurezza norvegese Pst, ha deciso di non fare commenti sul caso. Ha però citato un rapporto del Pst sulla sicurezza risalente a febbraio, in cui si evidenzia che “diversi” estremisti islamici sono partiti dalla Norvegia per andare in zone di conflitto per addestrarsi in campi di addestramento. Hugubakken ha riconosciuto che i convertiti che abbracciano l’estremismo violento rappresentano una particolare sfida, in quanto “godono di un diverso tipo di coperture, specialmente se hanno la fedina penale pulita”.