Rio de Janeiro (Brasile), 22 giu. (LaPresse/AP) – “La dichiarazione del summit Rio+20 non fa abbastanza per portare l’umanità sulla strada dello sviluppo sostenibile, decine di anni dopo che è stato stabilito che si tratta di una cosa fondamentale sia per le persone sia per il pianeta”. Così Gro Harlem Brundtland, ex primo ministro norvegese ed ex presidente della Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo dell’Onu, l’agenzia che definì 25 anni fa il concetto di sviluppo sostenibile. Oggi si chiuderà il summit delle Nazioni unite a Rio de Janeiro e alcuni attivisti hanno criticato la dichiarazione finale, sostenendo che il documento faccia pochi passi avanti rispetto a quanto concordato nel summit del 1992, che si tenne anch’esso a Rio. Altri sottolineano che ogni accordo è positivo e rappresenta la base per colloqui futuri.