Russia, estesa a 24 luglio detenzione musiciste gruppo punk anti-Putin

Mosca (Russia), 20 giu. (LaPresse/AP) – È stata esteso al 24 luglio il periodo di detenzione delle musiciste dissidenti del gruppo punk russo Pussy riot, arrestate a marzo a causa di un concerto non autorizzato nella principale cattedrale ortodossa di Mosca, durante il quale avevano cantato slogan contro il presidente Vladimir Putin. Le tre ragazze, Nadezhda Tolokonnikova, Yekaterina Samutsevich e Maria Alekhina, rischiano una pena massima di sette anni di carcere. Durante il concerto improvvisato sul pulpito della cattedrale Cristo il salvatore, le giovani avevano cantato con il viso coperto lo slogan: “Ti prego Maria, porta via Putin”. La Corte distrettuale di Tagansky ha esteso la detenzione per tenerle in carcere durante l’indagine della polizia. La loro causa e la dura reazione della Chiesa ortodossa russa hanno scatenato lo sdegno pubblico.