Usa 2012, Romney: Per Obama fallimento di proporzioni tragiche

St. Louis (Missouri, Usa), 8 giu. (LaPresse/AP) – “È diventato chiaro che questo presidente (Barack Obama, ndr) semplicemente non capisce né apprezza le fondamentali verità del nostro sistema economico. Negli ultimi tre anni e mezzo un numero da record di americani ha perso il lavoro, ha semplicemente smesso di far parte della forza lavoro oppure è riuscito a trovare soltanto occupazioni part-time. Un numero da record di americani vive oggi in povertà: oltre 46 milioni di persone in questo Paese vivono sotto la soglia di povertà”. Lo ha detto Mitt Romney, il candidato repubblicano alla nomination per la corsa alla Casa Bianca, che ha parlato a imprenditori a St. Louis, nello Stato di Missouri. “Non si tratta – ha affermato – solo di un fallimento della politica, ma di un fallimento morale di proporzioni tragiche. Il nostro governo ha un impegno morale ad aiutare ogni americano ad aiutare se stesso. Questo impegno non è stato rispettato”.

È semplicemente immorale – ha dichiarato l’ex governatore del Massachusetts – che un presidente degli Stati Uniti metta la sua agenda politica prima del benessere dei lavoratori e delle lavoratrici americani”. “Il presidente Obama – ha proseguito il candidato Gop – ha rafforzato il governo invece di dare più potere al popolo americano. Ha aumentato il nostro debito, rallentato la ripresa, danneggiato l’economia e attaccato il cardine della prosperità americana: la nostra libertà economica”.

La portavoce dello staff elettorale di Obama, Lis Smith, ha affermato di seguito che Romney ha tenuto un discorso “disonesto” senza offrire nuove idee per rilanciare l’economia. “Mitt Romney – ha detto Smith – ha promesso di usare la sua esperienza per far ripartire l’economia, ma tutto quello che ha offerto finora sono discorsi negativi e disonesti volti a screditare il presidente Obama”. Secondo il Census Bureau statunitense, 46,2 milioni di americani vivono sotto la soglia di povertà. La maggior parte dei disoccupati, tuttavia, ha perso il lavoro prima che Obama diventasse presidente oppure all’inizio del suo mandato, prima che le sue politiche economiche venissero adottate.