Mosca (Russia), 8 giu. (LaPresse/AP) – Due manifestanti dell’opposizione sono stati arrestati in Russia per aver partecipato il mese scorso a una marcia di protesta contro il presidente Vladimir Putin, sfociata poi in scontri con la polizia. Secondo quanto riferisce la Commissione investigativa locale, i due uomini di 37 e 22 anni sono anche sospettati di aggressioni contro le forze di sicurezza. La manifestazione pacifica del 6 maggio, organizzata il giorno prima dell’insediamento di Putin alla presidenza, è diventata violenta quando alcuni dimostranti hanno cercato di marciare verso il Cremlino. Altre due persone sospettate di aver organizzato rivolte sono state arrestate e una terza è stata messa ai domiciliari il mese scorso. Una nuova protesta dell’opposizione è stata fissata per martedì, nonostante il Parlamento abbia approvato una legge per aumentare di 150 volte le multe per le manifestazioni non autorizzate. Prima di entrare in vigore, la norma dev’essere firmata da Putin.