Lagos (Nigeria), 4 giu. (LaPresse/AP) – Le squadre di soccorso hanno lavorato tutta la notte a Lagos, in Nigeria, nei pressi dell’incidente aereo di ieri, quando un MD83 della Dana Air si è schiantato su una zona densamente popolata colpendo alcuni edifici. A bordo dell’aereo viaggiavano 153 persone, tutte decedute, ma si teme che il bilancio delle vittime possa essere più alto, vista la zona in cui è avvenuta la tragedia.
Ancora non sono chiare le cause dello schianto. Come spiega una fonte militare, i piloti hanno comunicato con la torre di controllo appena prima dell’incidente, riportando problemi al motore. I soccorrittori, spiega Harold Demuren, direttore generale dell’Autorità per l’aviazione civile nigeriana, stanno cercando le scatole nere. Al momento dell’incidente, l’aereo ha travolto tetti e piante di mango per poi andare a sbattere contro una falegnameria, una stamperia e almeno due edifici residenziali, prima di fermarsi. L’MD83 arrivava a Lagos da Abuja, capitale della Nigeria.
Intanto iniziano a emergere le prime notizie sui passeggeri che si trovavano a bordo del volo. Secondo l’agenzia di stampa cinese Xinhua, quattro erano cittadini cinesi. Altri due, riferisce invece l’agenzia di stampa libanese National News Agency, erano originari del Libano. L’Nna li ha identificati come Nadim Chediac, architetto con padre libanese e madre nigeriana, e l’investitore Roger Awwad.
Le operazioni di soccorso non sono state semplici, anche per la mancanza di acqua sufficiente a spegnere le fiamme per almeno tre ore. L’aiuto è arrivato anche dai cittadini. Le autorità hanno quindi deciso di requisire le autobotti da cantieri vicini, ma il traffico ha impedito loro di arrivare velocemente sul luogo della tragedia.
La compagnia aerea coinvolta, la Dana Air, di proprietà della società indiana omonima, è dotata di cinque velivoli che compiono voli regionali e nazionali in Nigeria. Secondo i media locali, a maggio un volo simile della Dana Air aveva compiuto un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Lagos dopo aver riportato un problema idraulico. Negli ultimi anni, la Nigeria ha cercato di dare un’immagine di sicurezza della sua aviazione civile, promuovendo il completamento della copertura radar per tutta la nazione. Tuttavia, il Paese spesso registra problemi alle linee elettriche e questo può causare disfunzioni anche ai radar. L’incidente di ieri è il peggiore in Nigeria dal 1992, quando un aereo da trasporto militare con 163 persone a bordo si schinatò poco dopo il decollo a Lagos.