Ginevra (Svizzera), 29 mag. (LaPresse/AP) – L’indagine condotta dalle Nazioni unite sulla strage di Houla, in Siria, mostra che tra le persone uccise con esecuzioni sommarie ci sono anche dei bambini. A riferirlo, parlando con i giornalisti a Ginevra, è stato Rupert Colville, portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni unite per i diritti umani (Ohchr), secondo cui a Houla “la maggior parte delle vittime sono state uccise con esecuzioni sommarie in due diversi episodi. Sembra che intere famiglie siano state uccise nelle proprie case”. In totale le vittime accertate sono 108. Meno di venti, ha aggiunto Colville, hanno invece perso la vita colpite dal fuoco dell’artiglieria. Le conclusioni degli osservatori dell’Onu, ha aggiunto, sono basate su racconti raccolti dagli osservatori dell’Onu e corroborati da altre fonti. Testimoni hanno accusato le milizie filo-governative per gli attacchi.