Danimarca, arrestati 2 fratelli sospettati di terrorismo

Copenaghen (Danimarca), 29 mag. (LaPresse/AP) – Due fratelli “di cittadinanza danese con origini somale” sono stati arrestati in Danimarca perché sospettati di essere impegnati “nella preparazione di un attacco terroristico”. Lo rendono noto i servizi di sicurezza e intelligence danesi. I due, di 18 e 23 anni, che da 16 risiedono in Danimarca, sono stati arrestati ieri sera, uno nella città di Aarhus, l’altro non appena sbarcato all’aeroporto internazionale di Copenaghen.

I sospetti sui fratelli, spiegano i servizi segreti in un comunicato, sono sorti dopo che i due sono stati sentiti parlare di metodi, obiettivi e diversi tipi di armi. Uno, aggiunge nella nota l’agenzia, si era addestrato in passato in un campo di addestramento in Somalia gestito dal gruppo militante al-Shabab che ha legami con al-Qaeda. “Gli arresti – scrive ancora l’agenzia – hanno impedito un concreto atto di terrore”, ma “non portano a un cambiamento del livello della minaccia terroristica in Danimarca” che rimane “serio”.

Il Paese ha iniziato a essere nel mirino di gruppi terroristici islamici dopo la pubblicazione su giornali nazionali di una serie di vignette sul profeta Maometto, nel 2005. Un somalo residente in Danimarca è stato condannato per terrorismo a 10 anni di carcere dopo aver fatto irruzione in casa di uno dei vignettisti con un’ascia nel 2010. Lo scorso anno, invece, un uomo di origine cecena è stato condannato a 12 anni di carcere per aver preparato una lettera bomba esplosa durante la fase di preparazione in un hotel della capitale l’anno precedente. Infine, un altro processo è attualmente in corso nei confronti di quattro uomini accusati di aver pianificato una sparatoria contro un altro giornale danese.