Islamabad (Pakistan), 20 mag. (LaPresse/AP) – Il governo del Pakistan ha bloccato Twitter a causa della pubblicazione di materiale considerato offensivo per l’islam. Lo riferisce Mohammad Yaseen, capo dell’autorità per le telecomunicazioni, spiegando che la decisione è stata presa dal ministero delle Tecnologie per l’informazione dopo che Twitter si è rifiutato di rimuovere materiale riguardante una gara lanciata da Facebook, legata alla pubblicazioni di immagini del profeta Maometto. Il social network creato da Mark Zuckerberg ha accettato di ascoltare le preoccupazioni di Islamabad mentre, spiega Yaseen, Twitter non ha fatto lo stesso. Nel 2010 le autorità pakistane avevano bloccato Facebook per due settimane per un caso simile.
“Abbiamo trattato (con Twitter, ndr) fino alla scorsa notte, ma non hanno accettato di rimuovere il materiale, e così abbiamo dovuto bloccarlo”, spiega Yaseen, che poi aggiunge: “I funzionari del ministero stanno ancora provando a far sì che (Twitter, ndr) accetti e, una volta che le immagini saranno rimosse, il sito sarà sbloccato”.