Kiev (Ucraina), 11 mag. (LaPresse/AP) – Eugenia Tymoshenko, figlia dell’ex premier ucraina Yulia Tymoshenko in carcere per abuso d’ufficio, ha negato le voci secondo cui la sua lotta per la libertà della madre avrebbe fini politici. In un’intervista ad Associated Press, la 32enne ha spiegato di volere solo avere il ruolo di figlia, precisando che “ogni speculazione di ambizioni politiche è scorretta”. Eugenia Tymoshenko ha lanciato una campagna nei Paesi europei per spingere i loro leader a mettere pressione sulle autorità di Kiev riguardo al caso della madre, il cui processo, secondo i governi europei, sarebbe politicamente motivato. Nella sua campagna, Eugenia Tymoshenko si è rivolta in particolare al Senato degli Stati Uniti e a funzionari dell’Unione europea tra cui la cancelliera tedesca Angela Merkel. Ha parlato inoltre con il segretario di Stato Usa Hillary Clinton. Il grande successo ottenuto dalla campagna ha fatto però nascere voci e speculazioni sulla possibilità che possa avviare una carriera politica tuta sua. “La mia missione – ha sottolineato – è solo quella di una figlia, sono una persona autonoma e indipendente, con i miei interessi e le mie attività”.
La 32enne ha aggiunto di aver sempre avuto paura del pubblico e ha raccontato che, prima di lanciare la campagna per il rilascio della madre, si è spesso recata nel carcere per chiederle consigli. “Ho una paura folle di parlare in pubblico, non sono stata cresciuta per farlo”, ha spiegato, aggiungendo però di aver “capito di doverlo fare per lei ad ogni costo”. Eugenia Tymoshenko ha poi fatto riferimento all’incontro con il segretario di Stato Usa Hillary Clinton e all’appello lanciato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel per il rispetto dei diritti umani in Ucraina. “Le leader donne – ha concluso – sentono una solidarietà speciale con mia madre in veste di donna nella politica, anche a causa delle condizioni in cui si trova. Ovviamente, anche loro hanno figlie e sanno cosa vuol dire, le loro parole sono sempre di supporto”.
Nell’intervista, Eugenia Tymoshenko ha infine parlato dell’attuale situazione politica dell’Ucraina, dichiarando che la madre “è l’unica che può tirare fuori il nostro Paese dall’abisso del totalitarismo e stiamo tutti sperando che questo accada”. L’ex premier ucraina sta scontando una pena di sette anni di prigione per abuso d’ufficio nell’ambito di un accordo sul gas firmato con la Russia con termini svantaggiosi per Kiev. Ha interrotto due giorni fa uno sciopero della fame proseguito per oltre due settimane per protestare contro un presunto pestaggio avvenuto nel carcere di Khartiv, durante un trasferimento forzato in ospedale a causa di problemi alla schiena.