Raleigh (North Carolina, Usa), 9 mag. (LaPresse/AP) – Gli elettori in North Carolina hanno approvato un emendamento della Costituzione che definisce il matrimonio un’unione tra un uomo e una donna, diventando il 30esimo Stato americano ad approvare il divieto dei matrimoni gay. I risultati preliminari dimostrano che circa il 61% ha votato a favore del divieto, mentre il 39% si è detto contrario. Nei giorni precedenti al referendum alcuni funzionari dell’amministrazione Obama hanno espresso il loro sostegno ai matrimoni gay e l’ex presidente Bill Clinton aveva registrato un messaggio audio in cui invitava gli elettori a respingere l’emendamento. I sostenitori del divieto avevano risposto con una campagna di annunci in giornali, marce e discorsi e domenica i leader della Chiesa hanno chiesto ai fedeli di votare a favore dell’emendamento. La legge del North Carolina prevede già un divieto ai matrimoni gay, ma l’emendamento chiude definitivamente la strada alla legalizzazione delle unioni tra le persone dello stesso sesso.