Kharkiv (Ucraina), 9 mag. (LaPresse/AP) – L’ex primo ministro dell’Ucraina Yulia Tymoshenko è stata trasferita dal carcere di Kharkiv, nell’est del Paese, in un ospedale locale, dove sarà curata per un’ernia la disco e altri problemi alla schiena. Lo ha fatto sapere il viceministro della Salute ucraino, Raisa Moiseyenko. La leader dell’opposizione aveva iniziato due settimane fa uno sciopero della fame per protestare contro presunti abusi subiti da parte di guardie carcerarie. La Tymoshenko ha accettato di essere ricoverata in un ospedale locale a patto che la supervisione dei trattamenti venisse affidata a un medico della clinica Charité di Berlino.
Ieri il dottor Lutz Harms, un neurologo dell’ospedale tedesco, è arrivato in Ucraina e ha visitato la leader dell’opposizione nel carcere. La Tymoshenko, ha affermato Harms, soffre di sindrome da dolore cronico e avrà bisogno di lunghe e complicate cure. I familiari e gli avvocati dell’ex premier sostengono che le condizioni della donna siano peggiorate a causa dello sciopero della fame il ministro Moiseyenko ha detto oggi di sperare che il ricovero e le cure spingeranno la Tymoshenko a interrompere la protesta.
Il mese scorso un gruppo di medici tedeschi si era recato in Ucraina per visitare la leader 51enne e aveva concluso che la donna aveva bisogno urgente di cure specializzate. Il governo di Berlino aveva offerto di curarla in Germania e il cancelliere tedesco Angela Merkel aveva chiesto al governo di Kiev di garantire alla Tymoshenko “cure appropriate”.
Il caso dell’ex premier, che sta scontando una pena di sette anni in carcere per abuso d’ufficio, è stato criticato da molti Paesi occidentali come politicamente motivato e ultimamente sono aumentate le pressioni da parte della comunità internazionale sul governo di Kiev. Alcuni funzionari europei, tra cui il presidente della commissione europea José Manuel Barroso, e i governi di Austria e Belgio hanno annunciato nei giorni scorsi che boicotteranno le partite di Euro 2012 che si disputeranno in Ucraina per protesta contro il trattamento riservato alla Tymoshenko. Inoltre, ieri il governo di Kiev è stato costretto a rinviare il summit dei Paesi dell’Europa centrale che doveva iniziare l’11 maggio a Yalta perché oltre 12 capi di Stato avevano deciso di boicottarlo per il caso della Tymoshenko.