Giacarta (Indonesia), 9 mag. (LaPresse/AP) – I controllori di volo indonesiani hanno perso i contatti con un Sukhoi Superjet-100, aereo di produzione russa impegnato in un volo promozionale con 50 persone a bordo, decollato da Giacarta e diretto a ovest del Paese. Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, nella lista dei passeggeri ci sarebbero anche due cittadini italiani. La Farnesina sta effettuando verifiche, ma non dà conferme. A bordo dell’aereo sembra ci fossero anche diversi diplomatici dell’ambasciata russa, rappresentanti di compagnie aeree e giornalisti.
Il portavoce dell’agenzia nazionale di ricerca Gagah Prakoso ha spiegato che l’aereo era impegnato in un volo di dimostrazione che sarebbe dovuto durare circa un’ora, quando ha perso i contatti con le autorità vicino alla montagna di Salak, nella provincia di Giava occidentale. La scomparsa si è registrata dopo 21 minuti dal decollo, avvenuto alle 14.21 ora locale (le 9.21 in Italia) dall’aeroporto Halim Perdanakusuma di Giacarta, dopo che l’equipaggio ha chiesto ai controllori del traffico aereo il permesso di scendere da 10mila a 6mila piedi di altitudine (ossia da 3mila ai 1.800 metri). Nella zona è stata inviata una squadra di soccorso. Le ricerche via aria sono state fermate a causa delle cattive condizioni meteo, ma stanno proseguendo via terra, con la presenza di poliziotti, soldati e membri dell’aeronautica.
Il Superjet-100 è il primo modello aereo progettato dalla Russia dal crollo dell’Unione Sovietica. Sviluppato dalla compagnia aerospaziale Sukhoi in collaborazione con l’italiana Alenia, aveva effettuato il suo volo inaugurale nel 2008 e oggi si trovava in Indonesia per la quarta tappa del tour promozionale ‘Welcome Asia’, che in precedenza aveva toccato Birmania, Pakistan e Kazakistan, e avrebbe quindi dovuto dirigersi in Laos e Vietnam.
Assemblato nell’impianto russo di Komsomolsk-on-Amur, le componenti del Sukhoi Superjet 100 sono prodotte nella stessa fabbrica, oltre che nelle strutture di Novosibirsk e Voronezh. La collaborazione tra Sukhoi e Alenia risale al 2007, quando le due aziende hanno firmato un accordo di partnership strategica, che definisce i termini della collaborazione per il progetto Sukhoi Superjet 100 e la fondazione di una joint venture. Secondo l’accordo, spiega il sito dell’azienda russa, l’Alenia si è garantita il diritto di acquisizione del 25% + 1 della Sukhoi Civil Aircraft Company, acquisto concluso poi il 7 aprile 2009. Un accordo, si legge ancora nella scheda tecnica del velivolo, che rende il programma per la produzione del Sukhoi Superjet 100, la partnership più rilevante tra Russia ed Europa nel settore dell’aviazione. Nel 2007, la Alenia e la Sukhoi Holding hanno dato vita alla SuperJet International, joint venture (51% di proprietà dell’Alenia, il resto della holding russa) con sede a Venezia, responsabile del marketing, della vendita e della distribuzione dei prodotti in Europa, Nord e Sudamerica, Africa, Giappone e Oceania.