Santiago (Cile), 25 apr. (LaPresse/AP) – Le autorità cilene apriranno oggi il testamento dell’ex dittatore Augusto Pinochet, un passo considerato fondamentale per determinare quanto ampia fosse la fortuna accumulata dal generale. Secondo uno studio ordinato diversi anni fa dalla Corte suprema cilena, il dittatore aveva accumulato 21 milioni di dollari prima della morte nel 2006 a 91 anni e di questi, solo 3 milioni erano giustificati dal suo salario militare. Pinochet è morto durante gli arresti domiciliari per accuse di violazioni dei diritti umani e arricchimento illegale. La figlia maggiore, Lucia Pinochet, ha condannato l’apertura del testamento in un’intervista al quotidiano La Segunda, definendo il gesto “una persecuzione politica” contro il padre. Il sistema giudiziario cileno manterrà private le ultime volontà di Pinochet almeno per ora, ma un rappresentante del governo le analizzerà per recuperare eventuali beni di Stato.