New York (New York, Usa), 20 apr. (LaPresse/AP) – L’accordo preliminare tra Siria e Nazioni unite prevede una piena libertà di spostamento degli osservatori nel Paese in qualsiasi momento. Il documento di sette pagine, intitolato ‘comprensione preliminare’ e ottenuto nella tarda serata di ieri da Associated Press, elenca inoltre i doveri di governo e opposizione secondo il piano di pace a sei punti dell’inviato internazionale Kofi Annan, compresa la fine “delle violenze armate in ogni forma”. Il documento prevede quindi che gli osservatori dell’Onu possano viaggiare liberamente a piedi o in auto, scattare fotografie e usare equipaggiamenti tecnici per monitorare il rispetto del cessate il fuoco. L’uso di elicotteri e velivoli in generale resta ancora sotto discussione.
L’accordo prevede inoltre che il regime di Damasco permetta al personale dell’Onu un accesso incondizionato a strutture, individui e gruppi considerati di interesse alla missione. Gli osservatori, prosegue il documento, devono avere la libertà operativa “di condurre ogni tipo di operazione e mandato in qualsiasi momento”. Gli inviati avranno anche la libertà di installare posti di osservazione temporanei in città e villaggi, monitorare convogli militari nei centri popolati, indagare ogni eventuale violazione e accedere a centri detentivi e medici in coordinamento con Comitato internazionale della Croce rossa e autorità siriane.
“Se appropriato”, si legge nel documento, gli osservatori informeranno o si coordineranno con il governo di Damasco riguardo alle proprie operazioni. “Le forze armate siriane – continua l’accordo preliminare – potranno continuare a mantenere la sicurezza di luoghi e installazioni strategici come porti, aeroporti, strade, raffinerie eccetera”. Il protocollo ribadisce poi quanto previsto dal piano di Annan, secondo cui i soldati devono tornare nelle caserme “a un minimo di 2-3 chilometri fuori dal perimetro dei centri popolati”, ma non spiega se questo requisito si applichi anche alle strutture interne a città e villaggi. In caso di violazione, recita l’accordo, il team di osservatori “indagherà sulle circostanze, notificherà la parte lesa per iscritto e delineerà l’azione correttiva necessaria”.