Sudafrica inasprisce leggi per combattere commercio corni rinoceronti

Johannesburg (Sudafrica), 16 apr. (LaPresse/AP) – Il governo del Sudafrica ha imposto leggi più severe riguardo alla caccia, per cercare di arginare il commercio illegale di corni di rinoceronti. Da un comunicato diffuso oggi dal ministero degli Affari ambientali si apprende che per ottenere le licenze i cacciatori dovranno dimostrare di avere esperienza nel campo, ad esempio tramite documenti relativi all’appartenenza a un’associazione di caccia, e presentare il passaporto. Le nuove regole impongono inoltre alle autorità sudafricane di controllare se i Paesi originari di richiedenti stranieri abbiano leggi sufficienti contro il commercio di corni di rinoceronti.

Johannesburg ha espresso preoccupazioni soprattutto riguardo ai cacciatori originari del Vietnam, nazione che manca di regolamentazioni abbastanza severe contro le importazioni di corni di rinoceronte. Diverse persone appartenenti alla classe media vietnamita ritengono che i corni abbiano proprietà mediche, credenza che ha portato a un preoccupante aumento della caccia di frodo. L’anno scorso sono stati in tutto 448 i rinoceronti catturati illegalmente in Sudafrica, record che con molte probabilità sarà ancora sorpassato. Secondo gli ultimi dati, infatti, da inizio 2012 sono già 171 gli esemplari sudafricani presi con la caccia di frodo. Nell’annunciare le nuove regolamentazioni, il ministro dell’Ambiente, Edna Molewa, ha lanciato un appello alla popolazione: “Chiediamo ancora una volta ai cittadini di aiutarci nella lotta contro la caccia di frodo dei rinoceronti”.