Iran, Obama: Non abbiamo fatto regali a Teheran in colloqui nucleare

Cartagena (Colombia), 16 apr. (LaPresse/AP) – “L’idea che in qualche modo noi abbiamo concesso qualcosa o fatto ‘regali’ a Teheran significherebbe che l’Iran ha ottenuto qualcosa a suo vantaggio. In realtà finora ha solo ricevuto sanzioni tra le più dure, che entreranno in vigore nel caso in cui non partecipasse con collaborazione ai prossimi colloqui sul nucleare”. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, rispondendo al premier israeliano Benjamin Netanyahu, il quale ha affermato che gli Usa hanno fatto concessioni a Teheran negli ultimi negoziati in Turchia fra l’Iran e i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza Onu (Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Regno Unito), a cui si è aggiunta la Germania. Obama ha dichiarato di non avere voluto che i colloqui si trasformassero in un “processo bloccato”, aggiungendo che crede ancora nelle possibilità di successo della diplomazia. Durante la conferenza stampa seguita al Summit delle Americhe, il presidente ha però ricordato a Teheran che “l’orologio corre”. Nonostante i precedenti colloqui internazionali sul nucleare iraniano abbiano avuto scarso successo, i diplomatici hanno definito i negoziati di sabato costruttivi e utili. Entrambe le parti si sono accordate per incontrarsi ancora a Baghdad alla fine di maggio.