Usa, Bill Cosby: Morte Trayvon non è un problema di razza ma di armi

Washington (Usa), 15 apr. (LaPresse/AP) – Interviene anche l’attore Bill Cosby sull’uccisione del 17enne di colore Trayvon Martin negli Stati Uniti. L’attore, nero, interviene per dire che il dibattito sul caso dovrebbe essere focalizzato sulle armi in circolazione e non sull’eventualità del movente razziale perché definire razzista George Zimmerman, cioè la guardia di quartiere che ha ucciso il ragazzo, secondo Bill Cosby non cambia le cose. In un’intervista al programma ‘State of Union’ della Cnn, Cosby sostiene che sarebbe importante eliminare dalle strade le pistole e insegnare alla gente che, prima di sparare, bisogna usare ogni possibile altra alternativa. L’attore ha detto che in passato possedeva una pistola, ma adesso non più. L’intervista è stata registrata giovedì pomeriggio ed è andata in onda oggi.

L’omicidio di Trayvon Martin ha sollevato una sentita polemica negli Stati Uniti dando adito a speculazioni sul movente razziale visto che la vittima era di colore e il vigilante di quartiere che ha sparato ha padre ispanico e madre bianca. Il ragazzo è stato ucciso la sera del 26 febbraio a Sanford, in Florida, all’uscita da un negozio dove aveva comprato delle caramelle. Il vigilante ha cominciato a seguire il 17enne perché insospettito dal fatto che aveva la testa coperta da un cappuccio, che indossava perché pioveva. Zimmerman sostiene di aver agito per legittima difesa dopo essere stato attaccato da Martin.