Banda Aceh (Indonesia), 12 apr. (LaPresse/AP) – Cinque persone sono morte per attacco di cuore ieri in Indonesia, in seguito ai due forti terremoti che hanno scosso i fondali marini a ovest del Paese, facendo scattare l’allerta tsunami in tutto il bacino dell’oceano Indiano. Lo riferiscono fonti ufficiali indonesiane, aggiungendo che, oltre a questi cinque, non sono stati riportati altri decessi in relazione al sisma, nonostante diverse persone siano rimaste ferite mentre fuggivano per cercare riparo in zone rialzate.
Le scosse hanno riportato alla mente dei residenti il ricordo dello tsunami del 2004, che costò la vita a circa 230mila persone in una decina di Paesi; tuttavia i danni in seguito ai terremoti di magnitudo 8.6 e 8.2 di ieri sono stati minimi. A parte alcune crepe nei muri delle case della provincia di Aceh, la zona maggiormente colpita, e danni strutturali a un ponte, i residenti indonesiani hanno dichiarato oggi di sentirsi quasi come se non fosse successo nulla. Le scosse hanno fatto scattare l’allerta tsunami in quasi tutti i Paesi che hanno uno sbocco sull’oceano Indiano, ma il tipo di scosse (ondulatorie e non sussultorie) non ha causato l’innesco di un’onda anomala.