Corcoran (California, Usa), 11 apr. (LaPresse/AP) – Una commissione del carcere statale di Corcoran, in California, ha negato la libertà condizionale a Charles Manson, criminale statunitense considerato tra i più violenti di tutti i tempi. Il 77enne Manson non ha partecipato all’udienza. Noto anche come ‘Mr Satan’ o ‘Satan Manson’, il criminale organizzò alla fine degli anni ’60 una serie di omicidi macabri a Los Angeles, tra cui quello dell’attrice Sharon Tate, moglie di Roman Polanski, che al momento dell’assassinio era all’ottavo mese di gravidanza. Manson e tre donne che facevano parte del suo gruppo furono condannati a morte per l’omicidio della Tate e di altre quattro persone. La sentenza fu commutata in ergastolo quando nel 1972 la Corte suprema della California eliminò per un breve periodo la pena di morte. La commissione che ha valutato la richiesta di liberazione presentata da Manson, la 12esima, ha deciso che l’uomo non ha fatto alcun tentativo di reinserimento nella società. “Non siamo riusciti a trovare nessun fattore positivo”, ha spiegato John Peck, un membro della commissione. Ai sensi della legge a Manson potrebbe essere negato il diritto di presentare una nuova richiesta di libertà condizionale per i prossimi 15 anni. “Alla sua età, penso che non gliene importi nulla”, ha commentato il viceprocuratore distrettuale, Patrick Sequeira. “Se uscisse – ha aggiunto – sarebbe perso, è completamente istituzionalizzato”.