Kabul (Afghanistan), 10 apr. (LaPresse/AP) – Otto poliziotti afghani sono morti nella provincia di Helmand a causa di un attacco contro un distretto di polizia. È accaduto poche ore dopo un altro attentato suicida nella provincia di Herat, che questa mattina ha ucciso almeno 10 persone e ne ha ferite 27, tra cui civili e poliziotti, davanti a uffici pubblici.
Un portavoce della provincia meridionale di Helmand, Daud Ahmadi, ha riferito che gli otto agenti di polizia sono morti quando tre kamikaze si sono fatti esplodere nel tentativo di entrare negli uffici della polizia del distretto di Musa Qala. Le autorità hanno notato gli assalitori, che si stavano spostando a piedi, e sono quindi intervenuti uccidendo uno di loro prima che potesse farsi saltare in aria. Gli altri due, invece, sonno riusciti a farsi esplodere prima che gli agenti potessero impedirlo. Diversi altri poliziotti sono rimasti feriti, tra cui il comandante del distretto.
Poco prima, nella mattina di oggi, quando attentatori suicidi si sono fatti esplodere mentre viaggiavano su un fuoristrada nella provincia di Herat, nell’ovest di Afghanistan. Dieci persone sono morte e 27 sono rimaste ferite, secondo quanto ha reso noto il funzionario Nasar Ahmad Popul, capo del distretto di Guzara. Ha aggiunto che l’attacco è avvenuto di fronte a un edificio governativo dove si erano raccolte diverse persone, in attesa di parlare con i funzionari. “Quando l’attentatore suicida ha tentato di entrare negli uffici distrettuali – ha riferito – è stato fermato dalla polizia, ma ha fatto detonare gli esplosivi proprio davanti al cancello”. La polizia ha aggiunto che all’interno dell’auto usata per l’attacco sono stati trovati diversi cadaveri, due di uomini e uno di donna, coperta da un burqa. Le vittime, ha continuato Popul, che al momento dell’esplosione si trovava all’interno dell’edificio, comprendono poliziotti e civili. Il ministero dell’Interno afghano ha fornito un bilancio discordante, sostenendo che i morti siano 11 e i feriti 22.