Orlando (Florida, Usa), 9 apr. (LaPresse/AP) – Il caso di Trayvon Martin, il 17enne di colore ucciso da una guardia di quartiere a Sanford, in Florida, non sarà portato davanti a un grand jury. Lo ha fatto sapere il procuratore speciale Angela Corey, aggiungendo che continua a indagare sul caso. Corey ha precisato che l’esclusione del grand jury non avrà conseguenze per sulla sua decisione circa eventuali accuse da formulare nei confronti di George Zimmerman, il vigilante che ha sparato a Martin soltanto perché insospettito dal fatto che il ragazzo aveva la testa coperta da un cappuccio. Zimmerman non è stato arrestato e sostiene di aver agito per legittima difesa dopo una colluttazione. Martin non era armato. La decisione su eventuali accuse nei confronti di Zimmerman spetta ora soltanto a Corey.