Iran suggerisce passo indietro su nucleare prima di colloqui Istanbul

Teheran (Iran), 9 apr. (LaPresse/AP) – L’Iran ha suggerito alcuni compromessi riguardo al suo controverso programma nucleare prima dei colloqui con il cosiddetto gruppo del 5+1 (Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Russia, Cina, più la Germania) che si terranno venerdì prossimo a Istanbul. Il direttore dell’Organizzazione iraniana per l’energia atomica, Fereidoun Abbasi, ha dichiarato che Teheran potrebbe interrompere la produzione di uranio arricchito al 20% necessario per un reattore di ricerca e continuare invece l’arricchimento di uranio a livelli inferiori per generatori di energia. Questo, ha continuato Abassi parlando alla televisione di Stato, avverrebbe quando l’Iran avrà accumulato abbastanza uranio arricchito al 20%.

L’Occidente teme che il programma nucleare di Teheran abbia l’obiettivo segreto di creare armi di distruzione di massa, ma il governo iraniano nega ogni accusa sostenendo di perseguire fini pacifici. Per poter fabbricare la bomba atomica, il livello di arricchimento dell’uranio deve superare il 90%.