Quito (Ecuador), 3 apr. (LaPresse/AP) – Il presidente dell’Ecuador Rafael Correa boicotterà il Summit delle Americhe che si terrà il 14 e il 15 aprile a Cartagena, in Colombia, perché Cuba non è stata invitata. Il presidente ha annunciato la decisione in una lettera all’omologo colombiano Juan Manuel Santos. Al vertice sono stati invitati 34 capi di Stato americani, tra cui il presidente Usa Barack Obama. Washington ha posto il veto sulla partecipazione di Cuba al meeting. Il mese scorso Correa aveva proposto di boicottare il summit ai presidenti dell’Alleanza bolivariana, di cui oltre all’Ecuador fanno parte anche Venezuela, Bolivia e Nicaragua. Gli altri tre Paesi hanno tuttavia confermato la loro presenza.
Nella lettera a Santos, Correa ha definito il veto degli Usa “intollerabile”. “È inaccettabile – ha scritto – che durante summit come questi vengono evitati argomenti fondamentali, come l’embargo disumano di Cuba e l’aberrante colonializzazione delle Malvinas”. La lettera è stata letta dal portavoce di Correa, Patricio Barriga, e pubblicata sul sito del presidente. Il Summit delle Americhe è storicamente legato all’Organizzazione degli Stati americani, che secondo molti governi della regione è dominata da Washington. L’Avana non partecipa a un summit dell’organizzazione dal 1962, ma ha espresso la volontà di prendere parte al vertice di Cartagena.