Città del Messico (Messico), 28 mar. (LaPresse/AP) – Circa 30 attivisti di Greenpeace Mexico sono stati brevemente detenuti dalla polizia a Città del Messico dopo che alcuni di loro si erano calati su corde dalla parete di un albergo per appendere uno striscione con slogan diretto al presidente Felipe Calderon. Gli attivisti, che sono stati successivamente liberati, stavano protestando contro la costruzione di un villaggio turistico, Cabo Cortes, che dovrebbe sorgere in Bassa California di fronte alla protetta barriera corallina di Cabo Pulmo. Sullo striscione i manifestanti hanno scritto: “Calderon, cancella Cabo Cortes”. Cabo Pulmo è considerato un modello per il recupero delle barriere coralline devastate e gli attivisti sostengono che l’arrivo di turisti potrebbe avere conseguenze negative per la riserva. Il governo di Calderon ha fatto sapere che, anche se sono stati concessi alcuni permessi, i lavori di costruzione non potranno iniziare finché non saranno rispettate delle rigide condizioni.