Parigi (Francia), 27 mar. (LaPresse/AP) – “I predicatori e gli estremisti che continuano a colpire il nostro sistema possono restare dove sono. Non li vogliamo sul suolo della Repubblica francese”. Lo ha detto il presidente francese, Nicolas Sarkozy, annunciando la volontà di velocizzare il processo di espulsione degli estremisti religiosi dal Paese dopo gli attacchi di Tolosa condotti da Mohamed Merah, in cui hanno perso la vita sette persone. “Gli estremisti – ha aggiunto – stanno giocando con le nostre formalità amministrative, il nostro compito è quello di essere più efficienti”.
Sarkozy ha spiegato inoltre di voler rafforzare le misure volte a evitare l’entrata in Francia di estremisti che potrebbero rivelarsi una minaccia per la sicurezza nazionale. Prima di essere ucciso dalla polizia speciale, Merah aveva detto di avere legami con al-Qaeda e di aver ucciso giovani studenti della scuola ebraica per vendicare la morte dei bambini palestinesi. Nei tre attacchi lanciati a distanza di pochi giorni a Tolosa e nella vicina Montauban, sono morti tre soldati paracadutisti di origini arabe, un rabbino e tre bambini ebrei.