Bengasi (Libia), 26 mar. (LaPresse/AP) – “Non sono soddisfatto dei risultati del governo o del Consiglio nazionale di transizione, perché è troppo lento nel prendere decisioni ed è debole e non ha sicurezza nel suo stesso processo decisionale”. Così il presidente del Cnt Mustafa Abdul-Jalil, parlando ai giornalisti di Associated Press a Bengasi, in Libia. Oggi venti persone sono morte in scontri tribali a Sabha, nel sud del Paese. Questo è soltanto l’ultimo episodio di instabilità, che sottolinea la fragile situazione governativa dopo la cacciata del leader Muammar Gheddafi. Alcuni ministri incompetenti, ha aggiunto Abdul-Jalil, potrebbero essere licenziati nei prossimi mesi. Non ha tuttavia fornito ulteriori dettagli in merito.