Ankara (Turchia), 24 mar. (LaPresse/AP) – Quindici donne ribelli curde sono state uccise negli scontri con le forze di sicurezza turche nella provincia a maggioranza curda di Bitlis, nell’est della Turchia. Lo rende noto il ministero dell’Interno di Ankara, spiegando che le ribelli facevano parte del Pkk, il Partito del lavoratori del Kurdistan. Nello scontro è morta anche una guardia del villaggio alle dipendenze del governo, che stava sostenendo le forze di sicurezza turche. Si tratta del bilancio più alto di combattenti curde uccise in una sola occasione.