Bruxelles (Belgio), 23 mar. (LaPresse/AP) – L’Unione europea ha rafforzato le sanzioni contro il regime del presidente bielorusso Alexander Lukashenko, accusato di portare avanti continui abusi dei diritti umani. Durante un incontro a Bruxelles, i ministri degli Esteri dei 27 Stati membri hanno imposto il divieto di espatrio e il congelamento dei beni ad altri 12 funzionari bielorussi, nel tentativo di aumentare le pressioni su Minsk per “la continua mancanza di rispetto per diritti umani, democrazia e diritto”. Il ministro degli Esteri tedesco, Guido Westerwelle, ha definito Lukashenko “l’ultimo dittatore d’Europa”. “Non possiamo stare fermi senza guardare – ha aggiunto – mentre in Europa le persone subiscono repressioni e intere famiglie devono soffrire”.