Tolosa (Francia), 20 mar. (LaPresse/AP) – L’autore della strage alla scuola ebraica di Tolosa, dove ieri sono morte quattro persone tra cui tre bambini, potrebbe aver filmato l’attacco. Lo dichiara il ministro dell’Interno francese, Claude Gueant, spiegando che l’assalitore “indossava sul petto una specie di apparato per filmare”. Alla domanda se l’uomo possa aver ripreso la strage, Gueant ha risposto: “Possiamo assumere di sì”. Sulla base di queste supposizioni, le autorità stanno facendo una serie di ricerche su internet per vedere se l’autore del massacro abbia pubblicato un eventuale video in rete, ma finora non è stato trovato nulla.
Il ministro Gueant ha parlato da Tolosa, dove è accorso dopo l’attacco di ieri, in cui hanno perso la vita un rabbino, i suoi due figli e la figlia del principale della scuola Ozar Hatorah. Un 17enne è rimasto gravemente ferito ed è in pericolo di vita. Le autorità hanno riferito che l’arma usata ieri è la stessa dei due agguati contro soldati paracadutisti uccisi la scorsa settimana a Tolosa e nella vicina Montauban. Il movente degli omicidi non è ancora chiaro. Il presidente Nicolas Sarkozy ha definito la sparatoria il peggiore attacco mai avvenuto in una scuola in Francia e ha alzato al massimo l’allerta antiterrorismo nel Paese. Gueant ha descritto l’assalitore come “una persona molto fredda, determinata e padrona dei suoi movimenti, quindi di conseguenza molto crudele”. Grazie alla scoperta che l’uomo potrebbe aver filmato la strage, ha concluso il ministro, sono emersi nuovi indizi sul profilo del killer, ma al momento le autorità non sembrano vicine a un arresto. Centinaia di poliziotti, intanto, continuano la caccia all’uomo nel sud della Francia.
Il presidente Nicolas Sarkozy questa mattina ha visitato una scuola di Parigi chiedendo a tutti i bambini del Paese di ricordare le vittime della sparatoria. Ha detto ai giovani studenti che le vittime della strage “sono esattamente come voi” e l’attacco “sarebbe potuto accadere qui”. L’assalitore è ancora in libertà. “Le autorità – ha promesso Sarkozy – faranno tutto il possibile per fermarlo”. Tutte le scuole della Francia hanno osservato un minuto di silenzio alle 11 in ricordo delle vittime di quella che il presidente ha definito la peggiore strage mai avvenuta in una scuola nel Paese.