Bruxelles (Belgio), 14 mar. (LaPresse/AP) – Il Consiglio del Nord Atlantico, organismo con potere decisionale all’interno della Nato, ha approvato una serie di misure volte a ridurre il rischio di attacchi sui soldati dall’Alleanza da parte di infiltrati nelle forze di sicurezza afghane. Lo riferisce la portavoce della Nato Oana Lungescu, spiegando che il pacchetto è stato approvato ieri sera. Tra le misure, l’utilizzo di ufficiali di intelligence integrati nell’esercito afghano e nelle sue scuole di addestramento per individuare soggetti con comportamenti sospetti, l’aumento del numero di ufficiali di intelligence afghani, la garanzia che le truppe afghane vengano pagate e ottengano congedi in modo regolare. Inoltre saranno condotti regolari test antidroga.
“Il piano – spiega la Lungescu – rafforzerà le misure di sicurezza, rivedrà e migliorerà i controlli, la selezione e il monitoraggio delle forze afghane e migliorerà in modo cruciale la consapevolezza culturale da entrambe le parti per trovare un compromesso nelle differenze che possono tragicamente portare alla violenza”. Diversi soldati della Nato sono stati uccisi in una serie di attacchi che hanno coinvolto truppe e poliziotti afghani. Questo ha aumentato i timori di infiltrazioni di talebani nelle fila dell’esercito di Kabul.