Kabul (Afghanistan), 10 mar. (LaPresse/AP) – Cinque talebani detenuti nel carcere militare di Guantanamo, a Cuba, hanno accettato di essere trasferiti in Qatar. Lo fanno sapere alti funzionari afghani, con la condizione dell’anonimato, aggiungendo che gli Stati Uniti non hanno ancora approvato il trasferimento, deciso a seguito della visita di una delegazione afghana nel carcere questa settimana. L’invio dei detenuti in Qatar è parte dei tentativi di avvicinare i talebani a colloqui di pace ed è stato inizialmente osteggiato dal presidente afghano Hamid Karzai. Numerosi membri del Congresso Usa si sono opposti al rilascio.
I cinque hanno accettato il trasferimento a patto di potersi riunire con le proprie famiglie, hanno fatto sapere funzionari afghani, con la condizione dell’anonimato. Tra loro ci sono persone rinchiuse a Guantanamo nelle prime settimane dell’invasione americana contro il governo talebano in Afghanistan nel 2001. Tra i cinque c’è anche Mullah Norullah Nori, descritto in documenti militari americani come uno dei più importanti ex talebani detenuti a Guantanamo. È stato un alto comandante a Mazar-i-Sharif, in precedenza governatore in due province settentrionali dell’Afghanistan, dove fu accusato di aver ordinato il massacro di migliaia di musulmani sciiti. Nessuno dei cinque è accusato di omicidi di americani.