Raid Israele a Gaza, ucciso comandante del gruppo che rapì Shalit

Gaza City (Striscia di Gaza), 9 mar. (LaPresse/AP) – In un raid israeliano su Gaza è rimasto ucciso il comandante Zuhair al-Qaissi, leader dell’ala armata dei Comitati popolari di resistenza, gruppo responsabile del rapimento del soldato Gilad Shalit. Nell’attacco è morto anche un militante, identificato come Mahmoud Hanini, e una terza persona di cui non è nota l’identità è rimasta ferita. Al-Qaissi, spiega l’esercito di Tel Aviv, stava studiando un attacco in Israele simile a quello condotto dal suo gruppo ad agosto, in cui morirono otto persone e altre 40 rimasero ferite. Secondo quanto riferiscono testimoni, alcuni droni israeliani sono stati visti volare sopra il luogo poco prima che il veicolo sui cui si trovavano le vittime esplodesse, in un distretto meridionale di Gaza City.

Il portavoce dei Comitati popolari di resistenza, gruppo di militanti vicino ad Hamas, ha confermato la morte del leader. “I codardi sionisti – riferisce l’uomo, utilizzando lo pseudonimo di Abu Mujahid – hanno commesso un terribile crimine e conoscono il prezzo che dovranno pagare. Chiediamo ai nostri combattenti di rispondere al nemico sionista con tutta la forza. Dobbiamo vendicare il nostro leader e la risposta, voglia Dio, sarà di portata equivalente a questo efferato crimine”.

L’esercito israeliano ribadisce di non volere una escalation ma si dice “preparato a difendere i residenti”. I militari accusano Hamas di utilizzare altri gruppi per condurre gli attacchi e sostengono che “dovrà affrontare le conseguenze di queste azioni”. Tel Aviv spesso prende di mira militanti di Gaza che sostiene stiano preparando attacchi, ma negli ultimi mesi la situazione è stata abbastanza calma. Al-Qaissi, conosciuto anche come Abu Ibrahim, è la figura di più alto profilo tra i militanti uccisa a Gaza negli ultimi mesi. Una terza persona, sempre di Gaza, è rimasta ferita nell’attacco. La sua identità non è chiara. Secondo le autorità di Tel Aviv, Al-Qaissi è responsabile di diversi attacchi mortali contro Israele, e sotto accusa per aver trasferito fondi dal gruppo libanese Hezbollah ad altre formazioni militanti di Gaza.