Washington (Usa), 6 mar. (LaPresse/AP) – Un’azione unilaterale contro la Siria sarebbe un errore. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama durante la sua prima conferenza stampa dell’anno, aggiungendo che la questione siriana è più complicata di quella libica. La comunità internazionale, ha continuato Obama, non è riuscita a lanciare una campagna contro Damasco come quella dell’anno scorso in Libia, che ha portato alla caduta e alla morte del colonnello Muammar Gheddafi. Russia e Cina, infatti, hanno posto il veto su due risoluzioni del consiglio di sicurezza delle Nazioni unite contro la Siria, sostenendo di non voler ripetere gli errori commessi in Libia, dove gli aerei della Nato hanno iniziato i bombardamenti dopo l’astensione di Mosca e Pechino. Il presidente Usa ha resistito agli appelli per l’intervento militare in Siria, privilegiando invece l’uso di sanzioni e isolamento internazionale per spingere il presidente Bashar Assad a lasciare il potere. Finora il regime non accenna a cedere e le vittime della repressione sono oltre 7.500.