Santiago (Cile), 6 mar. (LaPresse/AP) – Un ragazzo gay di 24 anni è in coma indotto dopo un feroce pestaggio avvenuto sabato scorso in Cile, che ha scatenato l’indignazione e la condanna di diversi leader politici. I medici di Santiago riferiscono che Daniel Zamudio, trovato con una svastica disegnata sul petto dopo l’aggressione, ha subìto un grave trauma cranico e riportato una frattura alla gamba destra. Il ministro dell’Interno cileno, Rodrigo Hinzpeter, ha condannato l’attacco omofobico con un messaggio su Twitter, con cui ha espresso “totale solidarietà” al giovane. Il ministro aveva chiesto di recente al Paese di promulgare una legge contro i crimini di odio per affrontare aggressioni del genere. Il pestaggio è stato criticato anche da Gabriel Silver, politico dell’opposizione, che a sua volta ha spinto il governo ad agire in fretta su norme anti-discriminazione.