Washington (Usa), 4 mar. (LaPresse/AP) – Si è scusato ‘a metà’ il commentatore radiofonico americano Rush Limbaugh, dopo aver definito “prostituta” una studentessa che ha difeso la necessità di copertura assicurativa per i contraccettivi nella sua università. Travolto dalle polemiche, ha però scelto un modo che non è stato in grado di placarle, dicendo solo di aver “scelto le parole sbagliate” per esprimere il concetto.
Limbaugh, conservatore la cui trasmissione è molto seguita negli Usa, aveva definito l’universitaria Sandra Fluke una “sgualdrina” e una “prostituta”, perché si era schierata a favore del piano nazionale di copertura sanitaria, osteggiato dai Gop, chiedendo che anche nel suo college l’assicurazione sanitaria copra i costi dei contraccettivi. Il commentatore è diventato bersaglio di condanne da parte sia di conservatori sia di democratici, e il suo programma ‘Rush Limbaugh Show’ ha perso numerosi inserzionisti pubblicitari. “I vocaboli che ho scelto non sono stati i migliori e nel tentativo di essere ironico ho creato un caso nazionale. Mi scuso sinceramente con Fluke per la scelta di parole offensive”, ha detto Limbaugh sul proprio sito web.
Questa la frase pronunciata mercoledì dal commentatore per criticare la ragazza: “Cosa dire della studentessa del college? Chi va davanti a una commissione del Congresso e dice in sostanza che deve essere pagata per fare sesso? Questo la rende una sgualdrina, giusto? La rende una prostituta. Vuole essere pagata per fare sesso”. Non limitandosi a questo, ha rincarato: “Se dobbiamo pagare per questo, allora vogliamo qualcosa in cambio, signorina Fluke. Potrebbero essere i video di tutto quel sesso, pubblicati online in modo da vedere cosa otteniamo con il nostro denaro”. Infine, le ha rivolto una domanda: “Chi le ha comprato i preservativi alle medie?”. Venerdì, nonostante le polemiche già in corso, ha rilanciato sul tema del piano di copertura medica in relazione alla contraccezione. “Sorprendentemente, quando c’è la minima opposizione a questo diritto del welfare in fase di creazione, tutto a un tratto le donne ci odiano, perché le vorremmo scalze e incinte in cucina”, ha detto.
Ieri, sei inserzionisti pubblicitari avevano ritirato i propri spot dallo show del conduttore e alcuni repubblicani avevano preso distanza dai suoi commenti. Alla fine, in serata, Limbaugh ha ceduto. Ma se le sue scuse non sono state sul contenuto delle dichiarazioni, piuttosto sul modo di esprimerlo: “Ho scelto le parole sbagliate nella mia analogia, non era un attacco personale alla Fluke”. I critici non sono soddisfatti: “In tutta serietà, non sono scuse, è una dichiarazione di pr, pubbliche relazioni. È vuota e ingannevole, non fatevi ingannare”, ha twittato StopRush, movimento che lo critica.