Varsavia (Polonia), 4 mar. (LaPresse/AP) – Sedici persone sono morte e altre 54 sono ricoverate in ospedale a causa dello scontro frontale tra due treni avvenuto ieri a Szczekociny, nel sud della Polonia. Uno dei due mezzi era sul binario sbagliato e i procuratori hanno aperto una inchiesta per capire l’origine dell’incidente. Intanto, questa mattina il primo ministro Donald Tusk ha visitato il luogo dello schianto, dove i soccorritori hanno terminato di estrarre dai rottami i corpi delle vittime. “Si tratta della più tragica catastrofe ferroviaria” della Polonia in molti anni, ha dichiarato. Ha aggiunto che è ancora troppo presto per dire cosa abbia causato l’incidente.
Uno dei due treni proveniva dalla città orientale di Przemysl, mentre l’altro era diretto da Varsavia a Cracovia e viaggiava su un binario diverso da quello riservatogli. Sui mezzi viaggiavano in totale circa 350 persone. Tra le persone coinvolte ci sono anche numerosi stranieri, tra cui ucraini, spagnoli e francesi. Nessuno di loro sarebbe tra quanti sono rimasti gravemente feriti o tra i morti. Oggi anche il presidente del Paese, Bronislaw Komorowski, ha in programma di recarsi sul luogo dell’incidente.