Turchia, esplosione a Istanbul vicino sede partito Erdogan: 16 feriti

Ankara (Turchia), 1 mar. (LaPresse/AP) – Un’esplosione si è verificata a Istanbul vicino alla sede del partito Giustizia e sviluppo, cioè quello del premier Recep Tayyip Erdogan, e 16 persone sono rimaste ferite. Il primo ministro ha annunciato che i feriti sono 15 poliziotti e un civile. Pare che l’obiettivo dell’attentato fosse proprio un bus della polizia, che secondo un testimone si sarebbe fermato 50 metri prima del luogo in cui è avvenuta l’esplosione. Il pullmann è stato danneggiato, insieme ad altri due veicoli e la scientifica ha ricoperto l’autobus con un telo di nylon blu. Gli esperti stanno cercando resti dell’ordigno nell’area circostante. “Non ci piegheremo mai ad attacchi del genere. Continueremo la nostra lotta contro il terrorismo e i responsabili saranno catturati al più presto”, ha detto Erdogan in un discorso trasmesso in diretta tv.

A causare l’esplosione è stata una bomba al plastico comandata a distanza, che era posizionata su una motocicletta. Davanti allo stesso ufficio l’anno scorso un poliziotto è rimasto ucciso in un attacco bomba. L’attentato di oggi non è stato rivendicato. In passato i gruppi curdi, che lottano per l’autonomia nel sudest del Paese, hanno organizzato attacchi bomba piazzando ordigni su biciclette. A Istanbul sono attivi anche militanti islamici radicali.