Siria, Unione europea impone nuove sanzioni

Bruxelles (Belgio), 27 feb. (LaPresse/AP) – L’Unione europea ha imposto nuove sanzioni contro la Siria, congelando i beni di alcuni ufficiali del governo e colpendo la Banca centrale di Damasco. I ministri degli Esteri europei riuniti a Bruxelles hanno inoltre imposto il divieto di volo degli aerei cargo siriani in Ue e di acquistare oro, metalli preziosi e diamanti dal Paese. Bruxelles aveva già imposto sanzioni contro la Siria, tra cui il congelamento dei beni di 100 persone e 38 organizzazioni, oltre a cercare di tagliare le fornitura di attrezzature per il settore petrolifero e del gas. Finora le sanzioni dell’Unione hanno avuto poco effetto sulla repressione condotta dal regime del presidente siriano Bashar Assad. Secondo gruppi di attivisti circa 7.500 persone sono morte in 11 mesi di disordini.

“Le ultime sanzioni non sono abbastanza, ovviamente, ma rappresentano già un nuovo passo”, ha detto il ministro degli Esteri francese Alain Juppé a margine dell’incontro da Bruxelles. Juppé ha spiegato che la severa imposizione di misure punitive sarà efficace come parte di uno sforzo più ampio per mettere pressioni al presidente Bashar Assad. Il ministro ha poi aggiunto che l’accesso umanitario in Siria è una “priorità assoluta”.