Siria, attivisti: 138 i morti in tutto il Paese

Beirut (Libano), 27 feb. (LaPresse/AP) – I Comitati locali di coordinamento riferiscono oggi che 138 persone sono morte in Siria e che 64 delle vittime sono state uccise a un checkpoint vicino ad Abil mentre provavano a fuggire dai bombardamenti nel quartiere Baba Amr di Homs. Il gruppo non ha precisato se il bilancio si riferisce solo a oggi o agli ultimi giorni. Tra le vittime ci sono tre donne, tre bambini e quattro soldati, ma non è chiaro se questi ultimi fossero disertori. Gli attivisti hanno fatto sapere che 47 corpi sono stati trovati tra il villaggio di al-Ghajar e quello di al-Tanouna e che altri 17 si trovavano invece a nord del villaggio di Sid al-Shindakhiyeh. Si tratta di Paesi situati tutti nella zona centrale della Siria. Diverso il bilancio fornito dall’Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo cui 68 corpi sono stati portati all’ospedale di Homs dopo essere stati trovati tra il villaggio di Ram al-Anz e al-Ajriyeh. L’Osservatorio ha fatto sapere che aveva notizie non confermate in base alle quali le vittime erano alcune famiglie uccise dalle forze di sicurezza mentre provavano a fuggire da Homs. Non è stato possibile verificare il bilancio dei morti in modo indipendente.