Ex giudice spagnolo Garzon assolto per causa scomparsi franchismo

Madrid (Spagna), 27 feb. (LaPresse/AP) – La Corte suprema spagnola ha assolto l’ex giudice Baltasar Garzon, accusato di aver oltrepassato la sua giurisdizione avviando nel 2008 l’indagine sugli scomparsi del franchismo. Lo ha annunciato una portavoce del tribunale, precisando che la sentenza ha ricevuto sei voti favorevoli e uno contrario. Garzon è stato condannato a inizio mese a 11 anni di interdizione ed espulso dalla magistratura per abuso d’ufficio a causa di un’altra indagine. Garzon, diventato un eroe a livello internazionale per aver incriminato l’ex dittatore cileno Augusto Pinochet, è stato condannato lo scorso 9 febbraio per aver oltrepassato la sua giurisdizione ordinando intercettazioni di conversazioni tra due detenuti in carcere e i loro avvocati nell’ambito dell’inchiesta sulle persone scomparse durante il franchismo.

Prima della sentenza, l’ormai ex giudice aveva dichiarato in tribunale di aver aperto l’inchiesta nel 2008 perché credeva che le vittime del franchismo fossero state trascurate, aggiungendo di avere la coscienza pulita a riguardo. I reati su cui aveva indagato erano coperti dall’amnistia approvata nel 1977, due anni dopo la morte di Franco. La Corte suprema spagnola ha inoltre archiviato per prescrizione un’altra causa che lo vedeva indagato per corruzione.