Amsterdam (Olanda), 22 feb. (LaPresse/AP) – Gli avvocati della figlia di Muammar Gheddafi, Aisha, hanno chiesto alla Corte penale internazionale (Cpi) di ricevere una copia del certificato di morte dell’ex leader libico. Uno dei legali di Aisha, Nick Kaufman, ha fatto sapere che la decisione vuole in parte dimostrare che il Consiglio nazionale di transizione libico non è in grado di garantire un processo giusto a Saif al-Islam, arrestato nel sud della Libia a novembre scorso. “Chi sono le ‘autorità’ libiche?”, si è domandato Kaufman. La Cpi aveva detto ad Aisha, che si trova in Algeria, di chiedere informazioni alle nuove autorità di Tripoli. Kaufman ha tuttavia spiegato che il governo libico non ha risposto alle domande sulla morte del colonnello.